Addio Facebook

C'è poco da dire: oggi mi sono cancellata da Facebook, ne ero diventata troppo dipendente, non ne potevo più e per evitare di usarlo dovevo solo cancellarmi e l'ho fatto. Ho provato a usarlo di meno ma non ce l'ho fatta. Purtroppo non sarà un bene per questo blog (Facebook aiutava molto alla sua diffusione) ma non posso rimanere tutto il giorno incollata davanti allo schermo, a relazionarmi con gente che poi magari incontravi in giro e neanche ti salutava. Al momento ho altre priorità e ad esse devo dedicare tutto il mio tempo. Mi dispiace solo che lì avevo sempre sott'occhio cosa succedeva nel mondo, è lì che sono venuta a conoscenza dello sciopero in Sicilia e di quello nazionale organizzato per il 23 gennaio, è lì che sono comparse le prime immagini della Concordia semi-inabissata ed è lì che ho ascoltato ormai la famosissima telefonata tra Schettino e De Falco (facendo riferimento a soli fatti recenti)..... E la finisco qui altrimenti riapro l'account. Non era tutto rose e fiori però: il più delle volte alcuni discorsi venivano fraintesi... Immagini che per chi le aveva pubblicate avevano un significato, ne assumevano un altro completamente diverso a seconda di chi le guardava. E poi c'era la questione della privacy, o mio Dio..... Tutti sapevano tutto di tutti: dov'eri, con chi stavi, se eri online, se guardavi dei video, se giocavi a Cityville.... sembrava di vivere in una casa dalle pareti di vetro. E poi tanta spam...

Vabbè, ormai è fatta, non si torna indietro.